La Giostra di Brescia
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La Giostra di Brescia è una manifestazione storico-rievocativa legata all’arrivo in terra bresciana ed in città di S.A.R.S. (Sua Altezza Reale Serenissima) Caterina Cornaro, Regina di Cipro, Gerusalemme ed Armenia e Signora di Asolo, giunta nell’agosto dell’anno 1497 per festeggiare il fratello Giorgio Cornaro, da poco eletto Podestà della nostra città. L’evento, realizzato per la prima volta nel settembre del 1999, è stato ideato e sempre organizzato da Maurizio Argetta, con il costante supporto del Comune di Brescia. Nacque per la passione del suo ideatore per il periodo a cavallo tra medioevo e rinascimento e per regalare alla città un vero e proprio palio, ricordando al contempo i fasti del glorioso passato cittadino, in particolare del periodo di dominazione veneziana, che ha lasciato un’impronta indelebile anche nella struttura urbanistica cittadina. In onore dell’amata sorella, il neo Podestà Giorgio Corsaro organizzò un torneo cavalleresco in Platea Magna (Piazza Grande), l’attuale Piazza della Loggia, al quale parteciparono 27 cavalieri provenienti “da ogni dove”. Il torneo, detto “astiludo”, si svolse su un campo di gara disposto in diagonale, con partenza in prossimità del portico di Palazzo Loggia (lato sud) e bersaglio posto all’altezza del monumento delle X giornate di P.tta Bell’Italia. Al torneo partecipano oggi 6 cavalieri in rappresentanza delle 5 porte presenti ai tempi della dominazione veneziana (Porta Pile, San Giovanni, San Nazaro, Sant’Alessandro e Porta Torrelunga o Torlonga) e la porta della Brescia Romana e Longobarda, Porta Bruciata. Il torneo vivrà su due gare ben distinte, ciascuna delle quali darà un punteggio ad ogni cavaliere: la “giostra del saraceno” dove, lancia in resta, dovranno affrontare il bersaglio con cerchi concentrici posto sulla mano del buratto (vince chi in due tornate ottiene più punti); la “quintana dell’anello”, dove bisogna infilare l’anello appeso alla mano del buratto che, ad ogni tornata, diminuisce di diametro ed i cavalieri che non riusciranno ad infilarlo verranno eliminati (si parte dal diametro di 10 cm, poi si passa a quello di 8, di 5 ed infine a quello di 3 – vince l’ultimo cavaliere che resta in gara)
Fonte SagreItaly.com
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